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LA DRAMMATURGIA DELLO SPAZIO

Il Castello di Santena venne costruito per volontà di Carlo Ottavio Benso di Santena che fece erigere, sulle ceneri del vecchio castello cinquecentesco, fra il 1712 e il 1720, l’attuale palazzo su progetto dell'architetto Francesco Gallo. Il Castello è stato una residenza barocca di rappresentanza e di villeggiatura molto amata dal Conte Camillo Cavour.
Il percorso storico del Memoriale di Camillo Cavour si sviluppa secondo una logica coerente con i contenuti indicati dal Comitato storico, con le intenzioni e gli obiettivi proposti e con la filosofia generale che sottende la progettazione. I contenuti storici sono declinati su due livelli principali: l’immersività e la narrazione storica. I due percorsi sono costantemente posti in relazione e si compenetrano sia concettualmente che fisicamente, procedendo insieme nella creazione della narrazione complessiva. della vicenda politica personale pubblica di Camillo Cavour.

CARATTERISTICHE GENERALI

L’analisi storica, la campagna di rilievo e di indagini diagnostiche hanno permesso l’individuazione e la conoscenza di criteri e procedure attraverso i quali l’edificio si è costituito nel tempo. La fase di rilievo con tecnologia laser scanner ha restituito un modello tridimensionale dalla cui nuvola di punti sono state preparate tutte le informazioni dimensionali e materiche per l’impostazione e lo sviluppo del rilievo e della progettazione in BIM.
Il progetto architettonico ha previsto una riorganizzazione dei percorsi a cominciare dall’accesso al Museo garantendo il superamento delle barriere architettoniche e la piena fruibilità degli spazi che si trovavano a quote molto diverse tra loro. La realizzazione di una piattaforma elevatrice progettata appositamente e posizionata all’ingresso principale ha reso possibile l’accesso centrale al Museo anche ai portatori di handicap e l’inserimento di un nuovo impianto ascensore ha permesso l’accessibilità ai vari piani e la creazione di un percorso circolare ad anello che rende fluida la visita del nuovo allestimento museale. Inoltre sono state riprogettate tutte le aree di servizio (wc, vani tecnici e di sosta).
Il progetto strutturale ha previsto l’analisi delle sollecitazioni, il calcolo e le rispettive verifiche delle strutture in carpenteria metallica e in cemento armato delle opere necessarie per la riqualificazione a destinazione museale del Castello, in particolare per la tamponatura di una serie di finestrature in corrispondenza del vano ascensore con muratura da eseguirsi con la tecnica del cuci - scuci; il consolidamento del muro perimetrale oggetto di cedimento mediante perfori armati; il consolidamento delle fondazioni lungo il collegamento fra il muro di testata lato nord ed il muro di spina; le aperture nei maschi murari esistenti; la struttura in acciaio del nuovo solaio della stanza ex biblioteca.
Il progetto impiantistico, improntato alla miglior integrazione possibile nel contesto storico, alla facile manutenibilità, al contenimento dei costi di gestione e alla riduzione dei consumi energetici con riduzione delle dispersioni, con utilizzo di attrezzature ad alta efficienza, senza sprechi con una corretta gestione degli orari e delle presenze, è stato progettato prevedendo un nuovo impianto di riscaldamento/mitigazione ambientale a tutt’aria, utilizzando elettropompe con controllo elettronico della portata e adottando un sistema di supervisione per il controllo del corretto funzionamento. Il progetto ha riguardato tutti gli impianti ordinari di illuminazione e forza motrice e anche le predisposizioni di tutti gli impianti di allestimento audio-visivi lungo il percorso di visita (apparecchi illuminanti di tipo scenico, sistemi audiovisivi di divulgazione quali monitor, videoproiettori, totem) e la realizzazione di un sistema di gestione DALI per il controllo del flusso luminoso. Il progetto ha previsto un nuovo impianto antincendio a naspi a protezione dell’intero edificio.

 

 

Il percorso storico del Memoriale di Camillo Cavour si sviluppa secondo una logica coerente con i contenuti indicati dal Comitato storico, con le intenzioni e gli obiettivi proposti e con la filosofia generale che sottende la progettazione. I contenuti storici sono declinati su due livelli principali: l’ immersività e la narrazione storica.I due percorsi sono costantemente posti in relazione e si compenetrano sia concettualmente che fisicamente, procedendo insieme nella creazione della narrazione complessiva. della vicenda politica personale pubblica di Camillo Cavour.